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''Le ossa del cranio si articolano come le ruote dentate di un orologio meccanico: se un osso si muove si muovono tutte le altre ossa''
W.G. Sutherland

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0 Osteopatia e cicatrici.

  • Scritto da: Filippo Perissinotto
  • 01/11/2021

La cicatrice è il tessuto fibroso di guarigione che si forma sulle ferite al termine della cicatrizzazione. Se quest’ultima avviene in modo anomalo, possono generarsi cicatrici patologiche ed aderenze, che vanno a disturbare le trasmissioni delle informazioni all’interno dell’organismo, con conseguenze negative su diversi sistemi.
Il trattamento osteopatico, attraverso le tecniche fasciali, è utile per la risoluzione di adesioni e aderenze dei piani fasciali (la fascia è il tessuto connettivo al di sotto il derma) che si sono venute a creare a causa di cicatrici patologiche e che sono fonte di disturbi, anche in punti distanti del corpo. Le aderenze cicatriziali accumulano tensioni e generano problemi di mobilità dei tessuti circostanti.
L’osteopata è in grado individuare e trattare le tensioni dovute alle cicatrici, al fine di ripristinare la mobilità tessutale.

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